Ai sensi dell’articolo 1 del DM 42/2013, è "opera pubblica incompiuta" ogni opera pubblica che risulta non completata per una o più delle seguenti cause:
a) mancanza di fondi;
b) cause tecniche;
c) sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di legge;
d) fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo dell’impresa appaltatrice, risoluzione del contratto ai sensi degli articoli 135 e 136 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o di recesso dal contratto ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di antimafia;
e) mancato interesse al completamento da parte della stazione appaltante, dell'ente aggiudicatore o di altro soggetto aggiudicatore, di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163.
L'opera "non completata", per una delle cause di cui sopra, non è fruibile dalla collettività e si caratterizzata - ai sensi dell’articolo 44-bis, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 – in uno dei seguenti stati di esecuzione dell’intervento:
a) i lavori di realizzazione, avviati, risultano interrotti oltre il termine contrattualmente previsto per l’ultimazione;
b) i lavori di realizzazione, avviati, risultano interrotti entro il termine contrattualmente previsto per l’ultimazione, non sussistendo, allo stato, le condizioni di riavvio degli stessi;
c) i lavori di realizzazione, ultimati, non sono stati collaudati nel termine previsto in quanto l’opera non risulta rispondente a tutti i requisiti previsti dal capitolato e dal relativo progetto esecutivo, come accertato nel corso delle operazioni di collaudo.
L’elenco costituisce uno strumento conoscitivo finalizzato ad individuare, in modo razionale ed efficiente, le soluzioni ottimali per l’utilizzo delle c.d. opere incompiute, attraverso il completamento ovvero il riutilizzo ridimensionato delle stesse, anche con diversa destinazione rispetto a quella originariamente prevista.
La banca dati rappresenta, inoltre, uno strumento conoscitivo per una corretta programmazione degli interventi a livello, sia nazionale, sia territoriale.
Ai sensi del citato DM 42/2013, l'elenco è ripartito in due sezioni, relative, rispettivamente, alle opere di interesse nazionale e alle opere di interesse regionale e degli enti locali.
La sezione dell'elenco relativa alle opere incompiute di interesse nazionale è pubblicata sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La sezione dell'elenco relativa alle opere incompiute di interesse regionale e degli enti locali è pubblicata su appositi siti predisposti ed attivati dalle Regioni e dalle Province autonome ai sensi del DM 6 aprile 2001, a cura degli Osservatori regionali dei contratti pubblici ovvero da altri uffici regionali allo specifico scopo preposti.
La Regione Sardegna pubblica, nella presente sezione, ai sensi dell’art. 5 comma 1 lett. b) del D.M. 42/2013, l’Elenco predisposto sulla base dei dati comunicati dalle stazioni appaltanti di ambito regionale, attraverso il Sistema informatico di Monitoraggio delle Opere incompiute (SIMOI).
Le Amministrazioni, ai fini dell’assolvimento degli obblighi di cui all’art. 3, commi 1 e 2 del D.M.42/2013, sono tenute a compilare l’elenco delle opere incompiute di propria competenza secondo le procedure e modalità indicate dal suddetto sistema.
Si rinvia alla nota dell’Assessorato regionale dei lavori pubblici prot. n. 1860/GAB/RAS/LL.PP. del 5.11.2013 e alla nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per la Regolazione, Prot. 0003961-13.09.2013.