L'Agenzia regionale per l’attuazione dei programmi in campo agricolo e per lo sviluppo rurale, denominata LAORE Sardegna, è stata istituita con la legge regionale n. 13 del 2006.
Promuove lo sviluppo dell’agricoltura e delle risorse ittiche, lo sviluppo integrato dei territori rurali, la compatibilità ambientale delle attività agricole; favorisce la multifunzionalità delle aziende agricole, le specificità territoriali, le produzioni di qualità e la competitività sui mercati. A tal fine l’Agenzia:
• fornisce assistenza tecnica a soggetti sia pubblici che privati, nel rispetto delle norme che regolano i principi di libera e leale concorrenza;
• cura l’informazione, la divulgazione, la valorizzazione e la formazione nel settore dell’agricoltura, della zootecnia e delle risorse ittiche;
• coordina l’attività di integrazione all'interno delle filiere agricole e delle risorse ittiche, dei distretti agroalimentari e dei distretti rurali;
• favorisce la valorizzazione delle produzioni agroalimentari, delle biodiversità regionali e dei prodotti tipici;
• promuove la diffusione della cultura d’impresa;
• agisce da intermediario tra il sistema produttivo e la ricerca al fine di favorire un efficace trasferimento sul territorio delle innovazioni di processo e di prodotto nonché trasferire alle istituzioni deputate alla ricerca le esigenze evidenziate dal sistema delle imprese;
• promuove e divulga l’attuazione delle normative relative alla disciplina delle coltivazioni, degli allevamenti e delle risorse ittiche, all'igiene delle produzioni agricole e alla tutela dell’ambiente, all'adozione di marchi di tutela dell’origine delle produzioni agricole ;
• promuove e partecipa, anche in accordo con altri enti e soggetti pubblici e privati, a progetti di interesse regionale, interregionale, nazionale e comunitario in materia di servizi di sviluppo agricolo integrato, nell'ambito di accordi di programma e di apposite convenzioni, privilegiando forme di progettazione partecipata e di associazionismo tra imprese;
• svolge ogni altro compito affidatole dalla Regione nell'ambito della programmazione regionale agricola;
• svolge i compiti di cui alla legge regionale 6 settembre 1976, n. 44 (Riforma dell’assetto agro-pastorale) e, ad esaurimento, i compiti assegnati dalla legge di riforma fondiaria.
L’Agenzia può, sulla base di convenzioni quadro approvate dalla Giunta regionale, instaurare rapporti di collaborazione, consulenza, servizio e promozione con le altre pubbliche amministrazioni e con le Agenzie.
L’Agenzia può, mediante apposite convenzioni, istituire forme di collaborazione con soggetti pubblici e privati già operanti nel campo dell’assistenza tecnica a favore degli imprenditori agricoli, zootecnici e del settore delle risorse ittiche.
L’Agenzia inoltre ha il compito di:
• promuovere la divulgazione a favore di operatori e delle imprese di norme, regolamenti, bandi, procedure regionali, nazionali e comunitarie a supporto dell’applicazione delle politiche regionali di comparto, di filiera e per lo sviluppo rurale;
• promuovere forme di aggregazione delle produzioni agroalimentari;
• fornire assistenza tecnologica a supporto dei processi di trasformazione dei prodotti;
• curare la raccolta e l’elaborazione dei dati statistici nel comparto agricolo e di quello delle risorse ittiche;
• svolgere il ruolo di autorità designata allo svolgimento di interventi di consulenza aziendale;
• fornire, attraverso lo strumento dello sportello unico informazione e assistenza nella presentazione di pratiche e istanze;
• svolgere, attraverso lo strumento dello sportello unico, il ruolo di front-office dell’Amministrazione Regionale nei procedimenti, fornendo informazioni sullo stato degli stessi;
• fornire supporto alle Amministrazioni Locali nella attuazione di programmi e progetti di sviluppo territoriali anche attraverso la partecipazione a processi di progettazione integrata di filiera e di territorio e ogni forma di programmazione negoziata;
• svolgere attività di assistenza tecnica per lo sviluppo del comparto dell’acquacoltura e della pesca;
• promuovere lo sviluppo agricolo e rurale anche attraverso un utilizzo razionale del suolo e delle risorse idriche, in un contesto di compatibilità ambientale delle attività agricole.